Un piccolo siciliano di Cinisi, massacrato di botte, disteso sui binari della ferrovia e fatto saltare in aria nella notte fra l’8 e il 9 maggio 1978.
Il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, nello stesso giorno, oscurò la tragica fine di Peppino, scialato dalla stampa con poche righe come fosse un attentatore che voleva far saltare i binari.
Peppino Impastato, italiano pulito ucciso dalla schifezza criminale.