C’erano anni che raccogliere olive significava vento diaccio che tagliava la faccia e piedi che rompevano l’umidità reso granita dal gelo.
Adesso si raccoglie con il sole e temperatura mite.
Olio piccante, pizzicorante, carciofoso e verdissimo.
Brace, pane del giorno prima, stropicciata di aglio, granelli di sale sapore di mare e olio senza affogare.
Sulla pasta con macinata di pepe e parmigggiano, sul pecorino tagliato a tocchetti e nevicata leggera di pepe………..
Cose povere e semplici, ma vi lascio volentieri tutte le stelle Michelin.
Mi hai fatto venire voglia anche a me ….. cose povere e semplici ma che a me piacciono molto.
Ciao Andrea.
Vedrai che assaggerai anche te, non mio dimentico delle persone che amano le cose vere e semplici.
Dopo tanto sudore e sacrificio hai finalmente il risultato… e che risultato! altro che cose povere e semplici. Alla fine sono queste le migliori.
il computers ancora niente……ma vedo l’olio novo!
Le splendide etichette del Campino,te le darò dietro riscatto di una bottiglia di oro verde da assaggiare…senno niente!
Un olio verde giada
ma se passo dalle tue parti mi offri una bruschetta al volo?
Vita a me lo hanno ridato dopo due giorni il pc….a tempo di record….
@ Vita
hai la bocca troppo unta per poter chiedere ricatti o dettare condizioni, il rosso sul verde ci sta sempre bene, sono colori complementari.
@ Francesca
appena finito scappo via per un pò e non saranno giorni di piacere.
Vedremo se riusciremo a beccarci.