L’unica fioritura nella norma è dell’oleandro, che non si mangia, ma se lo si sa accudire i suoi fiori sono bellissimi e intensi.
La fioritura della vite e dell’olivo avvengono in ritardo di almeno venti giorni, fortuna ha voluto che proprio adesso il clima si sia rinfrescato e i fiorellini invece di cuocere hanno ottime probabilità di alleghire e crescere.
Sull’uva è facile prevere una vendemmia a metà ottobre, anche se in tre mesi tutto può succedere e qualche fava che per distingursi inizierà a raccogliere alla fine di luglio lo si troverà sicuramente, mentre per gli olivi questo clima è perfetto per farli star bene.
Il tetto della fabbrica dei prodotti agricoli è il cielo………. pare ci se ne scordi troppo spesso facendo certi vini tutti uguali fatti con lo stampo da qualche mago del colore e del tannino croccante.