Non sarà un’annata favolosa in quantità per quanto riguarda l’olio.
La fioritura a giugno con un mese di ritardo sia pur in un clima fresco e favorevole si è scontrata con la vampa di caldo in allegagione e di olive rimaste sulla pianta ve ne sono realmente poche.
In più è il momento dell’arrivo della Mosca Olearia, quindi bisogna cautelarsi nonostante l’inverno freddo e disinfettante prima che quell’insettaccio comprometta la qualità del raccolto.
E’ ora il momento di preparare la soluzione di aceto e miele ed iniziare ad appendere le bottiglie alle piante in via cautelativa.
Negli ulivi basta la tua presenza a scoraggiare la mosca olearia 🙂
La Mosca Olearia la combattevo con i chiodi di Garofano, ma invece di schiantare mi ingrassava 🙂
Con aceto miele e tua presenza schianta per davvero…
Pagliantini,tutta la famiglia ha preparato la mistura di morte alla mosca olearia ed al grido del tuo nome siamo pronti sul fronte di guerra.Angelica
Non ti lamentare…Vedrai che quest’anno arriverà più tardi la mosca olearia…son finiti i tempi che arrivava i primi di luglio, dopo esser prima passata a far danno nel levante ligure…
La Mosca Olearia con un bischero storto come me si mette a ridere e fa tranquillamente il suo lavoro infestante nelle ulive.
Semmai causa stagione la seconda covata ha trovato le olive piccole appena alleghite e non erano pronte per essere punte, ma adesso la musica cambia e anche se l’inverno ha disinfettato io non mi fido e metto ugualmente sparse fra gli ulivi delle bottiglie di aceto e miele.
Sulle mie sette piccole piante di ulivo ho contato ben 24 olive… anche senza Mosca Olearia…
Roberto, saranno le prime di magnifici raccolti e bruschette, non avere dubbio alcuno e vai avanti.
Grazie del supporto, Andrea 🙂
Non ti lamentare, avrai più olio te con sette piante che io con tutte quelle mi ritrovo!!!
gradire sapere la percentuale di aceto e miele per la trappola della mosca GRAZIE
Un litro di aceto e un cucchiaio da minestra di miele mescolati insieme possono andare.