Miami, la capitale dell’ eccentrico seconda solo a Las Vegas, vede unirsi un blend di consorzi come Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Nobile di Montepulciano e per aperitivo quello del Prosecco per portare sulle cunette gommose quinta misura di Miami un tannino croccante da accompagnare ad hamburger e ciambelle con buco sin olvidar la tradizione locale del Cuba Libre.
Tre piacevoli giorni dal primo al tre febbraio nell’ appena inaugurato hotel tutto antani Marriot Marquis: aperitivi vips, serate chic, frac e gilè, ribollita, import-export wine-maker limusine, fiorentina al contorno di fiorentina per la merenda di miliardari annoiati, da non perdere il brunch fashion wine mizziga della seconda sera.
Da segnalare in assoluto la presenza di Bibbiano, mitica azienda il cui il Maestro Giulio Gambelli collabora da oltre mezzo secolo e poi San Felice e la Fattoria di Starda nel Chianti Classico, Le Ragnaie e Uccelliera di Montalcino, Bindella nel Nobile di Montepulciano.
Essendo di zona, all’evento probabile facciano capolino anche Bud e Terence.
Vedi che gli occhiali a specchio gli fanno comodo a Miami! In spiaggia con le scarpe a punta la vedo dura però! 🙂
per fortuna, ci sono anche delle realtà fedeli alla tradizione1 Poche, ma bone!
Mi annodo dal ridere 🙂
Un omaggio al Maestro Gambelli però è dovuto per quanto ha fatto per il buon nome del sangiovese e di un certo modo di fare vino e vedere le cose.
Mica lontano il tempo quando dicevano era vecchio e superato e ora pare faccia vino a tutta la Toscana!!!!!!!!!
Risate funamboliche, è venuto fuori un frullato divertente, post-moderno, anzi… direi post-antani! 😀
mi figuro le scene, pur di vendere andrebbere in culo al mondo
Che noia queste manifestazioni pacchiane, speriamo siano Bud e Terence a movimentare a modo loro la porta dei tre giorni di assaggi.
E’ parecchio divertente l’articolo
Manifestazioni del genere fanno solo bene e sono ossigeno puro per la promozione del vino italiano nel mondo.
confermo il fatto che prima di farti del male o pigliarti per il culo è meglio scegliere direttamente la seggiola elettrica.. fa meno male.