L’ultima follia di affetto è l’aver disfatto un muro di spine alto tre metri e lungo parecchio per tirare fuori due piante di ulivo sguaiate e dalla braccia larghe, brutte nel muso e fatte male addosso.
Lavoro pesante di taglio e pulizia, ma con il sole e le potature d’ulivo, la brace per prossime grigliate è garantita.
L’unico rammarico è aver perduto le more d’estate.
Sei matto a conciarti fisicamente a fare queste cose con la forza e la foga non ti mancano…..stai molto, molto attento
Con il resoconto scritto, in poche parole di quello che hai fatto, una foto prima e una dopo, hai pronto il programma elettorale per presentarti sindaco alle elezioni in qualsiasi comune dell’alta Brianza. Assessore al territorio, va.
Tutti i voti dai 55 anni in su sarebbero tuoi.
L’amore per il posto dove si è nato e il senso di appartenenza sono più forte che qualsiasi momentaneo ostacolo. Credo che queste piccole grandi cose che fai permettono, oltre le meravigliose grigliate, godere di un panorama unico per la sua bellezza.
Andrea…. sei “mitico”………
Ambra
Ohhh Dario, io assessore o sindaco in qualche comune della Brianza? Ma che ho fatto di male in vita mia?
Te non sai quanto sto meglio dentro quelle macchie che star dietro ai problemi erettili di un pelato megalomane abitante da quelle parti.
Cerca di non massacrarti e ricorda come ti hanno conciato in passato diverse anime di merda stanno in quella zona……….. vai piano, ricorda sempre di stare attento agli sforzi e non abusare di te……… testa dura calabrese….
Ma quegli ulivi sono tuoi o sei bischero come me che mi ritrovo a pulire quegli degli altri.
Sono bischero come te che questi li ho in affitto………. ma è l’affetto e il rispetto del luogo che mi frega e mi impone di fare cose che menti normali mai si guarderebbero di fare.