Mica quelle racconta Silvio a microfoni spianati di reti unificate.
Solo involtini di paglia da riporre per l’inverno che fanno parecchia scenografia fotografica sorvegliata dai semi di porro selvatico.
Scricchiola come ghiacco camminare sul’erba secca tagliata.
Una gatta tra le balle… 🙂
La gatta di una cara vicina, a sfatare che fra vicini non ci si può vedere.
Invece non è così, ci sono belle oasi di belle persone resistono.
Belle le rotoballe, mi sono sempre piaciute, sia in versione “standard”, come quelle delle tue foto, sia come le ha messe su un nonno inglese.
In Valdichiana si chiamano Rotoballe o Rombece
Anche qui ho dei vicini favolosi, belle persone che hanno mille attenzioni e un cuore grande e sincero 🙂
Roberto, c’è questa aamica del gatto, ci sono altre persone più o meno vicine, poi ci sono altri soggetti ma non me ne curo, non ho niente in comune e se non rispondono ad un semplice buongiorno spendo meno la prossima volta a darlo…