Nel gruppo dei cavalieri del cemento costruiscono un mega albergone sulla costa di Capo Malfatano in Sardegna, frugando fra i nomi famosi c’è anche la Sansedoni, società del Monte dei Paschi di Siena.
Peccato che questa costruzione pachidermica sia stata innalzata sopra lo stradello dove Ovidio Marras passava ogni giorno con le sue pecore per andare al pascolo.
Il signor Marras ha fatto ricorso in tribunale e lo ha vinto, il TAR della Sardegna ha confermato la sentenza di demolizione e a questo punto ci sono ottime possibilità che la spiaggia torni ad essere quella che era prima della massiccia colata cementizia: un luogo magnifico come il tramonto di stasera.
Ne parla Il Fatto Quotidiano.
E questa è una dimostrazione che la legalità, quella senza pastoie, è vincente a prescindere dalle valenze sociali dei cognomi.Il” problemaccio” sorge quando la legalità è assente perchè collusa con il malaffare e questo accade spesso e la dimostrazione ne è la cementificazione selvaggia con i disastri ambientali che ne derivano e senza alcun colpevole a cui imputare il crimine.
Vuoi vedere che la Giustizia crede che il cemento sia un fungo? Angelica
I soldi come sai bene sono il frutto del compromesso e quando le regole si impastano con i soldi di cui non se ne percepisce il profumo le regole sono di chi le paga meglio.
Non voglio dire questo sia un caso del genere, ma nonostante le dimensioni del complesso e la mole della gente ci stava dietro, questo non ha influito sul ristabilimento della legalità.
Buon segno.
Questa notizia mi ha rallegrato la domenica, una domenica completata con la notizia che il prossimo candidato sindaco per la città di Genova è stato scelto al di fuori dalle logiche e dalle proposte del “partito del cemento”.
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012/02/05/APUEH9oB-cementificare_genova_basta.shtml
Qualcosa si muove? Speriamo….
Per fortuna “c’è chi dice No” a questo spietato consumo di suolo.
E bravo Marras, eroe civile, pastore indomito,amico della terra.
C’è chi dice no a logiche miopi di consumo del suolo e sono i benvenuti da qualsiasi sponda arrivino, piccole speranze crescono e fioriscono quando nascono dal basso, quando persone come Marras esistono.