Domenica 12 fra gli ulivi arriverà una batteria di vini privi di antani ad accompagnare il che c’è sulle tavole.
Non importa sia io a dire che il modo migliore per rendergli onore e degustarli sia il bicchiere di vetro e non il ciotolino di plastica trasparente che forniremo per il pranzo.
Metto le mani avanti dicendo che fra i partecipanti c’è anche chi a tavola con il Maestro, gli ha annacquato davanti con l’acqua gassata un Brunello di quelli boni, però, chi volesse portarsi da casa un calice per uso personale, lo posso capire.
Sono per il vetro, come sai 😉
Ti faccio sapere per i tavoli…
Anche io mi porterò il mio bicchierino di vetro
Vi capisco, certo vino non merita di finire nel ciotolino di plastica.
Sto mettendo insieme tutte le varie cose Davide, dai particolari cazzatina alle cose più sode, comunque te vai avanti… appena ho le idee certe mi faccio vivo.
ma che l’abbozzi…davide…..!!!
siamo nella campagna piu’ bella del mondo……in un’ottima e vera compagnia……..carne alle griglia vino e prese per i fondelli……in puro stile chiantigiano……ma icche’ tuvvoi di piu’……
a me i bicchieri di plastica vanno benissimo…!!!!!!
Io addopro senza dubbio il ciotolino di plastica trasparente.
Il vino presente è tutto esente da antani.
vai con la plastica.
però bicchieri senza granocchie
Vabbene giù, vado a ricambiare i bicchieri con le granocchie e li piglio trasparenti!!!