Nel calendario della Rivoluzione Francese corrisponde al mese di settembre, momento in cui si finisce per passare alcune ora seduti a pasteggiare fra certi ulivi.
Da qui un saluto caro a chi non è potuto esserci questa volta e a chi, con la propria presenza, ha dato un notevole aiuto al creare una piacevole giornata.
La lista dei grazie è fitta e goduriosa da redigere non in un ordine di importanza ma semplicemente alla come viene.
Il primo grazie è a Vertine e all’amore ci lega tutti a questo luogo, il secondo al cielo non ci ha rovesciato addosso barrocciate di pioggia.
La Società Filarmonica di Gaiole per la sempre gentile disponibilità, Pasqualino, Alessandro e Vasco per i trasporti, l’eccellenza dei vini di Monteraponi, Palazzo di Piero, Podere Erbolo, l’Etna Rosso della Tenuta di Fessina, il magistrale vinsanto di Gianluca Morrocchi, la celerità di Vita.
Loris per i pumodori e il basilico dell’orto, Michela per la prontezza dei caffè e dei digestivi, Lorenzo e il pecorino, Silvana e la suntuosa soppressata, Gianni per le foto, aiuto fisico e salame, Lucia, Elena, Bianca, la santa donna mamma di Capric (Rosanna), Carlo e Anna, Alessandra, Benedetta e i dolci, il gatto Gighen per la pazienza, l’Enoclub Siena, Fabio e i fegatelli, Roberta e Marcella a pigiare la panzanella, Stefania maestra di campo, Maurizio all’angolo cottura, il Cintolesi per le buche in terra e tanto altro.
Selvatici amici giunti dal profondo sud per sentire lo sfrigolio delle salsicce a cuocere sulla brace…. gli ulivi, per l’olio usato per condire.
I bambini raccattano i sassi e la speranza/certezza di non voler dimenticare niente e nessuno.
Il Cialfi!!!!!!!!!
Quanto vi invidio, mannaggiavvoi. E poi lo so che starai in piena ven demmia e se non è la vendemmia sono gli olivi, ma mi sarebbe piaciuto farti assaggiare un arrosticino il 22-23 ottobre sul Gran Sasso. Vedi tu, da Pisa/Lucca ne verrebbero due.
Il Carlo Pieri – autore della soppressata (e di tante altre delizie) – ha preteso un report alla …milanese, puntuale come quello di una riunione di lavoro (né), perché non si fidava delle mie competenze…
La prossima volta che s’affacci in persona.
Grazie anche a te Andrea che organizzi che fai le foto e descrivi queste giornate che fanno capire anche a chi non è potuto esserci (proprio come me! sigh!) tutto quello che si è perso.
Rispondo un poco in ordine sparso dicendo che il nome Pala Cialfi in omaggio alla recente tegola etrusca li ritrovata è perfetto, ma anche Pala Arcolaio non suona poi tanto male.
Mentre le giornate d’ottobre sul Gran Sasso sono super invitanti ma non so bene quanto possano essere fattibili in un gran momentaccio dell’anno.
La soppressata di Carlo Pieri sarà oggetto di un prossimo post già scritto prima ancora, cara Silvana, tramite te facesse presente se fra tutti capissimo se era buona o meno.
Mentre le foto caro Rossano non sono le mie, riesco a farne solo un poche prima di partire con l’evento e poi mi rimetto alla generosità dei partecipanti se le vogliono mandare.
Giusto, la soppressata. Dalla foto si evince essere d’altri tempi, a cominciare dal taglio. Molto interessante.
Fra qualche mese si parlerà diffusamente e anche a sproposito di Internet degli oggetti (o delle cose, fate voi).
Qua servirebbe quella dei profumi.
leggo mentre mi mangio un godurioso pezzetto di grana padano,per darmi un pò di sprint di prima mattina..sembrate contenti e sopratutto rilassati)..andrea ,ieri pom ho pianto un ora mente dipingevo con la rossa cipolla dicendomi mentalmente..ma chi te lo fà fare!!! però che colore,il rosa cipolla!!!!bello anche il giallo zucca,oggi cerco di ottenere un azzurro-blu…ostico…..ora vado per un caffè…chi si vuol aggregare si faccia avanti!!!
che giornata spettacolare mi sono persa!!!!! Tutto ben organizzato come sempre e quest’anno pure al fresco? ricordo ancora l’abbronzatura dell’anno scorso…… abbraccio Andrea
Bè allora complimenti a chi ha fatto le foto!!
C’eravamo anche noi dal nord….
isabel, Daniele e Margherita!
Grazie Andrea, queste giornate lasciano sempre bei ricordi… 🙂
bellissimo !!! grande Andrea
Un saluto a tutti e in particolare a Valerio per i motivi che sa lui, la Claudina viene solo se si chiama la cosa Vertins wine salsicc event….. ma il prossimo anno pur di averti si arriva anche a questo 🙂